Autore: Chiara Caterina Gatti
Laureanda in Studi Internazionali presso l'Università degli Studi di Trento. Ho studiato per 11 mesi presso la Goethe University di Francoforte sul Meno, dove ho potuto arricchire il mio curriculum accademico. Scrivo per raccontare in modo chiaro temi complessi, in modo da poter stimolare un pensiero critico in ogni lettore. Le mie aree di interesse sono la sicurezza internazionale, il terrorismo jihadista, la deradicalizzazione, i conflitti irregolari e tutto ciò che riguarda la geopolitica.
Il conflitto tra Israele e Gaza rappresenta una delle crisi più complesse e persistenti del Medio Oriente. Radicato in questioni storiche, religiose, territoriali e politiche, il conflitto coinvolge rivendicazioni di terra, sicurezza e diritti umani da entrambe le parti. Da decenni, le tensioni si sono tradotte in guerre, blocchi e violenze ricorrenti, causando enormi sofferenze alla popolazione civile e ostacolando ogni prospettiva di pace duratura. La situazione rimane altamente delicata e richiede un’attenta analisi delle cause profonde e degli interessi internazionali coinvolti.
Il MI5, noto ufficialmente come Security Service, è uno dei principali servizi di intelligence del Regno Unito, incaricato della sicurezza interna e della tutela contro le minacce di terrorismo, spionaggio e sabotaggio. Fondato nel 1909, il MI5 ha svolto un ruolo cruciale nel proteggere il paese durante le guerre mondiali, la Guerra Fredda e nei tempi moderni, affrontando nuove sfide legate al terrorismo internazionale e alle attività di spionaggio.
Nelle ultime settimane, il conflitto del Kashmir è tornato su tutte le prime pagine dei giornali e nelle trasmissioni televisive. Ormai da decenni, in Kashmir si consuma una delle dispute territoriali più pericolose al mondo che vede come protagonisti l’India e il Pakistan.