Negli ultimi decenni, la rivoluzione tecnologica ha portato all’uso massiccio di un gruppo di elementi chimici noti come “terre rare”. Nonostante il nome, queste sostanze non sono particolarmente rare, ma il loro sfruttamento e la presenza distribuita in modo disomogeneo nel globo le rendono risorse preziose e strategiche per molti settori.
Cosa sono le terre rare?
Le terre rare sono 17 elementi appartenenti alla serie dei lantanidi, accompagnati dal ceri e dal disprosio. Questi metalli sono fondamentali per la fabbricazione di smartphone, computer, veicoli elettrici, turbine eoliche e tecnologie di difesa. La loro capacità di conferire proprietà magnetiche, ottiche e elettroniche le rende irrinunciabili per l’industria moderna.
Un monopolio globale?
Il controllo sulle terre rare è in gran parte nelle mani della Cina, che produce circa l’80% di queste sostanze nel mondo. Questa concentrazione di risorse strategiche ha sollevato preoccupazioni geopolitiche, rendendo sempre più urgente la ricerca di alternative e di tecnologie di riciclo.
Le sfide ambientali
L’estrazione e la raffinazione delle terre rare sono processi complessi e inquinanti. La produzione genera scarti radioattivi e tossici, che rappresentano un grave problema ambientale e per la salute umana. Molti paesi si trovano di fronte alla difficoltà di bilanciare la richiesta crescente di queste risorse con la tutela dell’ambiente. Le terre rare sono relativamente abbondanti nella crosta terrestre, ma spesso disperse e difficili da estrarre. I principali giacimenti si trovano in Asia (Cina), Africa, Sud America, Canada, Australia e Russia. In Europa, giacimenti significativi si trovano in Svezia (Kiruna), in Germania e in Francia.
In risposta alle criticità, le nazioni investono in progetti di estrazione sostenibile e nel riciclo di materiali. La ricerca scientifica punta anche allo sviluppo di materiali alternativi e di tecnologie più efficienti, capaci di ridurre la dipendenza da queste risorse così strategiche. Le terre rare rappresentano un patrimonio alla base delle innovazioni che plasmeranno il futuro energetico e tecnologico del pianeta. Tuttavia, la loro gestione richiede approcci sostenibili, collaborazione internazionale e investimenti in ricerca. Solo così sarà possibile garantire una crescita tecnologica rispettosa dell’ambiente e delle risorse del nostro pianeta.
Le terre rare sono cruciali per molte applicazioni industriali e tecnologiche:
- Tecnologia verde: Batterie agli ioni di litio, veicoli elettrici, turbine eoliche e sistemi di energia rinnovabile.
- Electronics: Smartphone, computer, schermi LCD e LED richiedono questi elementi.
- Militare e difesa: Mirini laser, sistemi radar e altre apparecchiature avanzate
- Medicina: Implants, immagini mediche e altre apparecchiature di diagnostica
Sfide legate alle terre rare: Nonostante la loro importanza, l’estrazione di terre rare comporta sfide ambientali e di sostenibilità. La raffinazione produce scarti tossici e il loro approvvigionamento è spesso concentrato in pochi paesi.