Kim Jong-un, leader della Corea del Nord, ha ereditato il potere dopo la morte di suo padre, Kim Jong-il, nel dicembre 2011. Sin dal suo insediamento, Kim Jong-un ha continuato molte delle politiche tradizionali del regime nordcoreano, pur introducendo alcune novità nel contesto del governo del paese.
Storia e Ascesa al Potere: Kim Jong-un è il terzo della dinastia Kim a guidare la Corea del Nord. La sua ascesa al potere è stata caratterizzata da un’intensa campagna di costruzione dell’immagine, presentandolo come una figura forte e carismatica. Kim ha consolidato il suo regime attraverso un misto di purghe politiche interne, riallocazione delle risorse e il rafforzamento delle istituzioni militari e di sicurezza.
Principali Ideologie Politiche
La politica nordcoreana sotto Kim Jong-un continua a basarsi su principi come il Juche, l’ideologia dell’autosufficienza, e il Songun, che attribuisce priorità agli affari militari. Tuttavia, Kim ha mostrato un certo pragmatismo economico, spingendo per limitate riforme di mercato nel tentativo di stimolare l’economia senza perdere il controllo centralizzato.
Approccio alla Politica Estera
L’approccio di Kim Jong-un alla politica estera è stato marcato da periodi di intensa tensione e fasi di dialogo.
Sviluppo Nucleare e Missilistico: Uno dei pilastri della strategia estera di Kim è stato il continuo sviluppo di armi nucleari e missili balistici. Questo programma serve sia come strumento di deterrenza sia come mezzo per guadagnare leva nei negoziati internazionali. Relazioni con gli Stati Uniti: Durante il suo mandato, Kim ha alternato aperture diplomatiche a fasi di grande tensione. In particolare, gli incontri con il Presidente Donald Trump nel 2018 e 2019 hanno segnato un periodo di dialogo, anche se i risultati concreti sono rimasti limitati.
Rapporti con la Corea del Sud: Kim ha cercato di migliorare le relazioni intercoreane attraverso diversi summit con i leader sudcoreani. Questi incontri hanno evidenziato la possibilità di cooperazione, soprattutto in ambiti economici e umanitari, benché le tensioni militari persistano.
Alleanze e Diplomazia Regionale: La Cina rimane un alleato chiave, offrendo un sostegno politico ed economico essenziale. Kim ha anche cercato di rafforzare le relazioni con la Russia e altri paesi, utilizzando la diplomazia per ridurre l’isolamento internazionale della Corea del Nord.
L’approccio di Kim Jong-un alla politica estera è stato caratterizzato dalla ricerca di legittimità internazionale ed equilibrio tra la necessità di sicurezza del regime e il desiderio di sviluppo economico. Le sue strategie continuano a influenzare profondamente la dinamica geopolitica nella penisola coreana e oltre, ponendo sfide complesse ai leader mondiali che tentano di relazionarsi con il suo regime.