Nella tarda mattinata italiana, in modo piuttosto inaspettato, è stato annunciato un cessate il fuoco totale e immediato tra India e Pakistan. Il primo a comunicarlo è stato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, tramite un post sulla sua piattaforma Truth Social, dove ha sottolineato il ruolo degli Stati Uniti nella mediazione dell’accordo.
Dopo una lunga notte di colloqui mediati dagli Stati Uniti, sono lieto di annunciare che India e Pakistan hanno concordato un cessate il fuoco totale e immediato, Congratulazioni a entrambi i Paesi per aver dimostrato buon senso e grande intelligenza. Grazie per l’attenzione a questa vicenda!
ha scritto Trump
Poco dopo, il ministro degli Esteri pakistano, Ishaq Dar, ha confermato ufficialmente la notizia tramite un post su X, avvalorando quanto annunciato dal presidente americano. Anche dall’India è arrivata conferma dell’accordo, il quale sarebbe stato concluso direttamente tra le autorità militari dei due Paesi, senza alcun intervento di organizzazioni internazionali o altri attori diplomatici.
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“La cessazione delle ostilità tra India e Pakistan è stata decisa direttamente tra le due nazioni”
ha indicato una fonte del governo indiano, secondo cui il direttore generale delle Operazioni Militari di Nuova Delhi ha avuto una conversazione telefonica con il suo omologo pakistano. Durante questa chiamata, i due ufficiali hanno concordato i termini dell’accordo, decidendo di interrompere “ogni fuoco e azione militare” a partire dalle 17:00 ora locale (13:30 in Italia).
Il ministro degli Esteri indiano, Vikram Misri, ha confermato ufficialmente la tregua, sottolineando la volontà comune di ridurre le tensioni e ristabilire la calma lungo il confine. Misri ha dichiarato:
“L’accordo è stato raggiunto direttamente tra i due Paesi, grazie esclusivamente alle rispettive autorità militari”
aggiungendo che è previsto un nuovo incontro tra i direttori generali delle operazioni il prossimo lunedì.
Negli ultimi giorni, l’India e il Pakistan erano giunti a un livello di conflitto militare allarmante, con scambi di artiglieria lungo la Linea di Controllo in Kashmir, sollevando timori di un’escalation di violenze. Il cessate il fuoco rappresenta quindi un passo significativo verso la riduzione delle tensioni, sebbene molte questioni rimangano irrisolte, a partire dalla disputa storica sul Kashmir.
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Nonostante il ruolo rivendicato dagli Stati Uniti, fonti indiane hanno chiarito che
“Non è stata fatta alcuna scelta di discutere altre questioni in alcun altro luogo”
implicando che, per il momento, il dialogo è limitato alla gestione militare sul terreno. Mentre da Parigi, è stato definito “il cessate il fuoco una scelta responsabile.”
Il Pakistan ha riaperto il suo spazio aereo dopo l’accordo di cessate il fuoco con l’India, ha dichiarato la Pakistan Airports Authority (PAA).
