Quarta economia mondiale e hub strategico nell’Asia-Pacifico, mantiene un ruolo di primo piano nelle dinamiche e nelle Relazioni Internazionali del Giappone grazie a una politica estera attentamente bilanciata tra alleanze tradizionali, impegni multilaterali e sfide regionali.
Alleanze strategiche e sicurezza
La principale alleanza del Giappone rimane quella con gli Stati Uniti, sancita dal trattato di sicurezza del 1960. Questa partnership si è rafforzata negli ultimi anni di fronte alle crescenti minacce provenienti dalla Corea del Nord e alla crescente assertività della Cina nella regione. Il Giappone ha aumentato la sua capacità militare e ha rafforzato le esercitazioni con gli americani, sottolineando l’importanza di un ruolo più attivo nel garantire la propria sicurezza, pur mantenendo il suo carattere pacifista e difensivo previsto dalla Costituzione pacifista del dopoguerra.
Relazioni regionali e con le grandi potenze
Nel contesto asiatico, il Giappone cerca di bilanciare le relazioni con la Cina e la Corea del Sud, pur affrontando tensioni storiche e territoriali, come le dispute sulle isole Senkaku/Diaoyu con la Cina. La Corea del Sud, altro partner cruciale, mantiene rapporti complessi, spesso legati a questioni storiche e di sicurezza.
Il paese si impegna anche con molteplici accordi commerciali, tra cui l’Accordo di Partenariato Economico Globale (RCEP), che rafforza la cooperazione economica con i paesi dell’Asia-Pacifico, e i negoziati per un trattato di libero scambio con l’Unione Europea, volto a sostenere la ripresa economica e a promuovere l’innovazione.
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A livello globale, il Giappone si distingue come attore impegnato nelle questioni climatiche e ambientali, promuovendo energie rinnovabili e assumendo di responsabilità nelle missioni umanitarie e di pace delle Nazioni Unite. Recentemente, il paese ha rafforzato la sua posizione nella lotta contro il cambiamento climatico, mirandosi a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.
Il Giappone continua a navigare con abilità tra le sfide regionali e le opportunità mondiali. La sua politica estera si basa sulla salvaguardia della sicurezza, la promozione di una prosperità economica sostenibile e l’impegno per un ruolo attivo nelle questioni globali. In un mondo in rapido cambiamento, il suo equilibrio tra alleanze storiche e nuove iniziative regionali ed internazionali sarà decisivo per la stabilità e lo sviluppo della regione Asia-Pacifico.
