La politica estera del Libano è caratterizzata da una complessa interazione di fattori interni e internazionali, influenzata da storici rapporti regionali, equilibri politici interni e il ruolo di attori esterni. La sua posizione geografica e le tensioni con Israele rappresentano elementi centrali nel definire le strategie diplomatiche del Paese.
Principali attori internazionali
Tra i principali attori coinvolti nella politica estera del Libano troviamo Stati che si adoperano per la stabilità del paese che richiede uno sforzo continuo sia da parte delle autorità interne sia della comunità internazionale. La Francia, con il suo storico ruolo di mediatore e sostenitrice, rimane una delle figure chiave nel tentativo di sostenere un percorso di pace e di stabilizzazione nel Paese, contribuendo a promuovere la stabilità in un contesto segnato da tensioni e sfide complesse.
Francia: Storicamente, la Francia ha avuto un ruolo importante nel Libano, grazie al legame coloniale e culturale. Parigi sostiene processi di stabilizzazione e ricostruzione e media rapporti tra le varie componenti politiche libanesi.
Stati Uniti: Gli USA sono coinvolti nella lotta al terrorismo, in particolare contro Hezbollah, considerato un’organizzazione terroristica da Washington. Supportano inoltre programmi di stabilità e di aiuto economico, cercando di promuovere un processo politico inclusivo.
Siria: Sebbene il ruolo della Siria sia diminuito negli ultimi anni, ha avuto un’influenza significativa, soprattutto quando nel passato ha esercitato un controllo diretto sul Libano. La presenza di truppe siriane fino al 2005 ha influenzato le dinamiche politiche locali.
Arabia Saudita e altri Paesi del Golfo: Questi stati esercitano un’influenza significativa nelle reti di potere interne e nelle alleanze politiche, sostenendo vari gruppi e fazioni nel tentativo di consolidare la propria influenza regionale.
Ruolo delle politiche con Israele
Il Libano intrattiene una relazione tesa e conflittuale con Israele, segnato da decenni di ostilità e conflitti armati. La questione principale riguarda i confini e le provocazioni militari, spesso associate alle attività di Hezbollah, che gode di un sostegno significativo tra alcune parti della popolazione libanese e gode di una notevole capacità militare.
Il trattato di delimitazione dei confini marittimi e terrestri con Israele rimane un tema irrisolto e fonte di tensione costante. Sebbene siano stati fatti tentativi di negoziazione, il conflitto latente persiste, spesso alimentato da questioni di sovranità, sicurezza e diritti sulle risorse naturali come i giacimenti di gas nel Mediterraneo.
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La politica estera del Libano è quindi un equilibrio delicato tra influenze esterne e dinamiche interne, con una costante tensione nei rapporti con Israele che influisce significativamente sulla stabilità del paese. La cooperazione internazionale, unita agli sforzi di mediazione e dialogo, rimane fondamentale per la promozione della stabilità e del progresso politico nel Paese.