Khalifa Belqasim Haftar, nato nel 1943 a Ajdabiya, in Libia, è uno dei protagonisti più influenti e controversi della scena politica e militare libica. Conosciuto per il suo ruolo di comandante militare e per la sua influenza strategica nel paese, Haftar ha attraversato diverse fasi della storia libica, passando da un alleato di Gheddafi a un attivo leader anti-governativo.
Origini e carriera militare
Haftar ha iniziato la sua carriera militare come ufficiale presso le forze armate libiche, distinguendosi durante gli anni del regime di Moamar Gheddafi. Nel corso degli anni ’80 e ’90, ha partecipato a varie operazioni militari, anche al di fuori della Libia. Tuttavia, dopo l’ascesa di Gheddafi al potere nel 1969, Haftar si schierò con il regime fino a un certo punto, pur mantenendo alcune distanze rispetto alle decisioni di Gheddafi.
Il ruolo durante la guerra civile e la formazione dell’LNA
Con lo scoppio della guerra civile libica nel 2011, in seguito alla caduta di Gheddafi, Haftar si distinse come uno dei leader più influenti dell’opposizione armata. Nel 2014, creò l’Armata Nazionale Libica (LNA), un’alleanza militare che si oppose ai governi rivali e ai gruppi jihadisti, come lo Stato Islamico. La sua strategia si è concentrata nel controllo di ampie zone del paese, specialmente nell’est e nel sud.
Obiettivi e influenze politiche di Khalifa Haftar
Haftar si propone come una figura di stabilità e ordine, spesso sostenuto da paesi come gli Emirati Arabi Uniti, l’Egitto e la Russia. La sua visione politica mira a consolidare un governo centrale forte e unitario, opponendosi a governi riconosciuti internazionalmente, come il Governo di Accordo Nazionale (GNA), con sede a Tripoli.
Nonostante il supporto di alcuni paesi e di settori della popolazione libica, Khalifa Haftar è anche una figura controversa. Accusato di aver condotto operazioni militari dure, incluso un tentativo di conquista di Tripoli nel 2019, che ha provocato numerose vittime civili e danni ingenti. La sua stessa visione politica e le sue azioni hanno diviso l’opinione pubblica e la comunità internazionale.
Negli ultimi anni, Khalifa Haftar ha mantenuto il controllo su parti significative della Libia orientale e ha tentato di consolidare il suo potere, partecipando ai processi di pace e alle conferenze internazionali per la stabilizzazione del paese. Tuttavia, la situazione rimane complessa e instabile, con diverse fazioni in lotta per il controllo effettivo della Libia.